lunedì 9 marzo 2009
La Vita Prenatale - La Vie Prénatale
Il bambino in utero è un vivere continuo di sensorialità. E' straordinario come questa piccola persona evolve attraverso le sensazioni tattili, si tocca il corpo, tocca il cordone ombelicale e ci gioca. Grazie alle prime ecografie del dott. Tajani si poteva già vedere questo esserino indagare "tattilmente" con le mani, i piedi e con la schiena le parete dell'utero. Quando striscia lungo la parete uterina, le mamme dicono che fa "il delfino"!
Quando mette le dita in bocca sembra che gusti veramente il liquido amniotico... sappiamo che il gusto e l'olfatto funzionano precocemente. Sempre grazie all'ecografia si può vedere le smorfie che fa questo piccolo assaggiatore se il sapore non è del suo gradimento! La vista arriva in ultimo, ma non per questo manca d'importanza: un raggio di luce intensa diretta sulla pancia della mamma lo attira o al contrario gli fa girare la schiena.
In quanto alle vibrazioni del suono... non possiamo neanche immaginare quanto sia importante dal momento dell'inizio del suo sviluppo! Prima di sentire con l'udito, il bambino sente (in tutti i significati di "sentire") con la pelle e la struttura ossea. Quindi possiamo capire quanto può agire la musica sulle cellule e gli organi del corpicino in formazione! Mi piace dire che cellule e organi sono "nutriti" dalla musica.
Il dott. Alfred Tomatis che fu uno dei pionieri nello studio della vita intra-uterina e della relazione madre-bambino in utero, inventò un modo di trasmettere la musica al bambino in utero attraverso la struttura ossea della madre.
Le future mamme che accompagno in gravidanza e che fanno questo speciale ascolto testimoniano della partecipazione del bambino: sembra che balli al ritmo della musica di Mozart e che segua il ritmo dei canti Gregoriani, ogni bambino poi ha le sue preferenze...
LA VITA PRENATALE è un mondo fantastico!!!
ved. il sito:
http://www.lavitaprenatale.org/evelyne.htm