Ho trovato molto interessante questa iniziativa:
http://gruppodiparola.blogspot.it/2013/05/siete-pronti-vi-sveliamo-quale-e-il.html
Purtroppo queste situazioni esistono...
spero che non capiti a voi.
Cerchiamo di aiutare coloro a chi è capitato!
lunedì 25 maggio 2015
sabato 16 maggio 2015
Il padre
![]() |
sguardo d'amore! |
Forse non è ancora del tutto così... ma qualcosa cambia nell'atteggiamento dei futuri padri!
Fino a pochi anni fa in occidente, il maschio era ancora come i maschi attuali in oriente e voleva la donna ignorante, sottomessa alla sua volontà, al suo piacere, alle sue necessità, un ventre a disposizione per procreare, una madre per gestire la famiglia e solo la famiglia. Quindi la donna, brava e docile strumento di riproduzione, viveva la gravidanza da sola o con le altre donne della famiglia. Oggi, in occidente, la donna ha ricuperato la sua anima, il suo ventre e la sua libertà di esistere, possiamo dire che, quasi in tutti i paesi occidentali, la donna è "riconosciuta" cioè ri-conosciuta.
Oggi il futuro padre chiede di partecipare alla gravidanza ed è lui che questa volta cerca di essere "riconosciuto" come padre, come compagno di vita e vuole svolgere un ruolo più attivo, essere coinvolto nell'unione madre bambino in utero. Insomma finalmente si osa parlare di "triade"!
Contrariamente a quello che sembrano aver rilevato le statistiche, le preoccupazioni del futuro padre non sono soltanto "materiali" e organizzative. I futuri padri sono piuttosto preoccupati di diventare dei padri!
La figura del padre ha ritrovato un suo valore, non come "padre padrone", ma come "padre guida", "padre guru", "padre rispetto", "padre amore".
Così la gravidanza è vissuta serenamente, non è più solo un prodotto della procreazione con un padre spettatore, ma un progetto di vita, un progetto fatto dai due genitori per formare insieme una famiglia.
mercoledì 22 aprile 2015
IL RISPETTO
Si sta divulgando senza vergogna il consiglio di mettere delle cuffie sulla pancia delle donne in gravidanza per trasmettere della musica al bambino in utero!
Ecco quello che ho risposto ad uno di questi articoli che circolano in rete:
Anche se questo articolo sulla musica in gravidanza è senz’altro molto utile per divulgare l’effetto positivo che ha la musica sul bambino nella sua crescita in utero, sono assolutamente inorridita quando leggo che occorre mettere le cuffie sulla pancia della futura mamma. NON MI RISULTA CHE TOMATIS LO ABBIA DETTO. Anzi, la musica trasmessa direttamente sulla pancia potrebbe avere degli effetti disastrosi, dato che i suoni gravi attraversano direttamente il liquido amniotico e colpiscono il bambino senza chiedergli il suo permesso. Come fa a difendersi? Deve solo subire quello che riceve… Alfred tomatis ha inventato delle cuffie speciali che la futura madre si mette SULLA TESTA perché, grazie ad un piccolo vibratore inserito nella cuffia in appoggio sul cranio della madre, il suono viene trasmesso al bambino attraverso l’ossatura materna e gli arriva in dolcezza senza disturbarlo se dorme. Ritengo molto grave di consigliare alle future mamme di mettere le cuffie sulla pancia, è allo stesso livello di consigliare a loro di andare in discoteca.
domenica 19 aprile 2015
ALLATTAMENTO E MUSICA
Aiuto alle mamme che hanno difficoltà nell'allattamento!
Keith DR1, Weaver BS2, Vogel RL3
1 Georgia College and State University, Milledgeville, USA; 2 Medical Center of Central Georgia, Macon, USA; 3 Jiann-Ping Hsu College of Public Health, Georgia Southern University, Statesboro, USA
Il latte materno è considerato il miglior alimento per i neonati, specialmente per quelli prematuri, ma le madri dei nati prematuri spesso non producono una quantità e qualità di latte adeguato. Ci sono molti fattori che influenzano la produzione di latte, tra cui lo stress, la fatica e la separazione della madre dal bambino, ad esempio quando uno dei due è ospedalizzato. Lo scopo di questo studio era quello di esaminare gli effetti dell'ascolto e dell'intervento visivo sulla quantità e qualità di latte prodotto dalle madri. Le madri di 162 bambini nati pretermine sono state assegnate casualmente a uno di 4 gruppi. Il gruppo di controllo ha ricevuto cure standard, mentre le madri nei tre diversi gruppi ascoltavano tre diversi interventi di musicoterapia pre-registrati durante lutilizzo del tiralatte. I risultati mostrano che le madri sottoposte ad ascolto della musica producevano significativamente più latte e che questo conteneva una quantità più alta di grasso durante i primi 6 giorni dello studio.
Fonte:
"Neuromusic News" edited by Fondazione Mariani.
Contributors: Luisa Lopez, Giuliano Avanzini, Maria Majno and Barbara Bernardini.
martedì 31 marzo 2015
Diritti della donna durante il parto: raccomandazioni OMS
RACCOMANDAZIONI OMS (O.M.S. ‐ 9 maggio 1985)
TECNOLOGIA APPROPRIATA PER LA NASCITA
INTRODUZIONE
Il Congresso sulla Tecnologia Appropriata per la Nascita ha prodotto le raccomandazioni che seguono.
Queste raccomandazioni si basano sul principio che ogni donna ha il diritto fondamentale a ricevere un'assistenza prenatale appropriata; che la donna deve svolgere un ruolo centrale in tutti gli aspetti di questa assistenza, compresa la partecipazione nel pianificare, nel portare avanti e nel valutare l'assistenza stessa; e che i fattori sociali, emotivi e psicologici sono decisivi per capire e porre in atto un'assistenza perinatale appropriata.
Il Congresso ha riconosciuto che la nascita è un processo naturale e normale, ma che perfino le gravidanze non a rischio possono dare origine a complicazioni. Alcune volte è necessario l'intervento [medico] per ottenere il migliore esito; in questi casi è richiesta una particolare assistenza umana e sociale insieme con un’appropriata sorveglianza clinica.
Infine si è compreso che, perché queste raccomandazioni non restino lettera morta, è necessario che si verifichi una trasformazione completa della struttura dei servizi sanitari, insieme con la modificazione degli atteggiamenti degli Operatori e la ridistribuzione delle risorse umane e fisiche.
RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE
1‐ Il benessere psicologico della neo‐madre deve essere assicurato non soltanto permettendo il libero accesso durante il parto ad un membro della sua famiglia, di sua scelta, ma anche favorendo la possibilità che lei riceva visite nel periodo post‐natale.
Inoltre l’équipe terapeutica deve assicurare un supporto emotivo sia in presenza che in assenza di persone che accompagnano la donna e che non appartengono all’Istituzione.
2‐ A tutte le donne che partoriscono in un’istituzione devono essere garantiti il rispetto dei loro valori e il diritto a porre in atto quelle pratiche che appartengono alla loro cultura, come il modo di vestire, sia se stesse sia il bambino, la consumazione di cibi culturalmente significativi, l’utilizzazione finale della placenta e altre manifestazioni inerenti alla loro cultura. I servizi sanitari perinatali devono sforzarsi ad ogni costo di adattarsi a tali pratiche culturali, senza pregiudizio per la loro efficacia.
3‐ Il neonato in salute deve restare con la madre ogni volta che le condizioni dei due lo permettano. Nessun processo di osservazione della salute del neonato giustifica la separazione dalla madre.
4‐ Si deve promuovere immediatamente l'inizio dell'allattamento al seno, perfino prima che sia lasciata la sala parto.
5‐ I Paesi con bassa percentuale di mortalità infantile nel mondo hanno percentuali di cesarei inferiori al 10%. Chiaramente non c'è nessuna giustificazione, in nessuna regione geografica, per avere più del 10‐15% di parti cesarei.
6‐ Non c'è nessuna prova che dopo un precedente taglio cesareo trasversale basso sia richiesto un ulteriore taglio cesareo per la gravidanza successiva. Parti vaginali, dopo un cesareo, dovrebbero essere di norma incoraggiati dove è possibile disporre di un servizio di emergenza per eventuale intervento chirurgico.
7‐ La legatura delle tube di Falloppio non è un’indicazione per il taglio cesareo. Ci sono molti metodi più semplici e più sicuri per la sterilizzazione delle tube.
8‐ Non c'è nessuna prova che il monitoraggio elettronico fetale, fatto di routine, abbia un effetto positivo sull'esito della gravidanza. Il monitoraggio elettronico fetale dovrebbe essere eseguito soltanto in situazioni particolarmente selezionate, rapportate all'alto tasso di mortalità perinatale, e nel travaglio indotto.
9‐ Quelle nazioni che dispongono di apparecchiature elettroniche e di personale qualificato, dovrebbero progettare e attuare ricerche al fine di identificare quei gruppi specifici di donne incinte che potrebbero trarre beneficio dal monitoraggio elettronico. Si ritiene che, fino al momento in cui tali risultati non saranno conosciuti, i servizi sanitari dovrebbero astenersi dall’acquistare nuove attrezzature.
10‐ Si raccomanda di controllare il battito cardiaco fetale attraverso auscultazione clinica sistematica frequente durante il primo stadio del travaglio; più frequentemente durante l'espulsione.
11‐ Non c'è nessuna indicazione per la rasatura del pube e per il clistere prima del parto.
12‐ Si raccomanda di non mettere la donna incinta nella posizione dorsale litotomica durante il travaglio e il parto. Si deve incoraggiare la donna a camminare durante il travaglio, e ogni donna deve decidere liberamente quale posizione adottare durante il parto.
13‐ Si deve valutare e adottare la protezione del perineo attraverso metodi alternativi. L'uso sistematico dell'episiotomia non è giustificato.
14‐ Il processo di parto non deve essere indotto per comodità: l'induzione del travaglio dovrebbe essere riservata solo in quelle situazioni dove vi sono specifiche indicazioni mediche. Nessuna regione geografica dovrebbe avere un tasso di travaglio indotto più alto del 10%.
15‐ Durante il parto si dovrebbe evitare la somministrazione routinaria di analgesici o anestetici che non siano richiesti specificamente per correggere o prevenire complicazioni nel processo di parto.
16‐ Normalmente la rottura delle membrane non è richiesta fino a uno stadio abbastanza avanzato del parto. La rottura artificiale precoce delle membrane, come un processo di routine, non ha nessuna giustificazione scientifica.
17‐ Si dovrebbero promuovere ulteriori ricerche per valutare il minimo indispensabile degli indumenti speciali richiesti per coloro che assistono al parto e per il neonato.
TECNOLOGIA APPROPRIATA PER LA NASCITA
INTRODUZIONE
Il Congresso sulla Tecnologia Appropriata per la Nascita ha prodotto le raccomandazioni che seguono.
Queste raccomandazioni si basano sul principio che ogni donna ha il diritto fondamentale a ricevere un'assistenza prenatale appropriata; che la donna deve svolgere un ruolo centrale in tutti gli aspetti di questa assistenza, compresa la partecipazione nel pianificare, nel portare avanti e nel valutare l'assistenza stessa; e che i fattori sociali, emotivi e psicologici sono decisivi per capire e porre in atto un'assistenza perinatale appropriata.
Il Congresso ha riconosciuto che la nascita è un processo naturale e normale, ma che perfino le gravidanze non a rischio possono dare origine a complicazioni. Alcune volte è necessario l'intervento [medico] per ottenere il migliore esito; in questi casi è richiesta una particolare assistenza umana e sociale insieme con un’appropriata sorveglianza clinica.
Infine si è compreso che, perché queste raccomandazioni non restino lettera morta, è necessario che si verifichi una trasformazione completa della struttura dei servizi sanitari, insieme con la modificazione degli atteggiamenti degli Operatori e la ridistribuzione delle risorse umane e fisiche.
RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE
1‐ Il benessere psicologico della neo‐madre deve essere assicurato non soltanto permettendo il libero accesso durante il parto ad un membro della sua famiglia, di sua scelta, ma anche favorendo la possibilità che lei riceva visite nel periodo post‐natale.
Inoltre l’équipe terapeutica deve assicurare un supporto emotivo sia in presenza che in assenza di persone che accompagnano la donna e che non appartengono all’Istituzione.
2‐ A tutte le donne che partoriscono in un’istituzione devono essere garantiti il rispetto dei loro valori e il diritto a porre in atto quelle pratiche che appartengono alla loro cultura, come il modo di vestire, sia se stesse sia il bambino, la consumazione di cibi culturalmente significativi, l’utilizzazione finale della placenta e altre manifestazioni inerenti alla loro cultura. I servizi sanitari perinatali devono sforzarsi ad ogni costo di adattarsi a tali pratiche culturali, senza pregiudizio per la loro efficacia.
3‐ Il neonato in salute deve restare con la madre ogni volta che le condizioni dei due lo permettano. Nessun processo di osservazione della salute del neonato giustifica la separazione dalla madre.
4‐ Si deve promuovere immediatamente l'inizio dell'allattamento al seno, perfino prima che sia lasciata la sala parto.
5‐ I Paesi con bassa percentuale di mortalità infantile nel mondo hanno percentuali di cesarei inferiori al 10%. Chiaramente non c'è nessuna giustificazione, in nessuna regione geografica, per avere più del 10‐15% di parti cesarei.
6‐ Non c'è nessuna prova che dopo un precedente taglio cesareo trasversale basso sia richiesto un ulteriore taglio cesareo per la gravidanza successiva. Parti vaginali, dopo un cesareo, dovrebbero essere di norma incoraggiati dove è possibile disporre di un servizio di emergenza per eventuale intervento chirurgico.
7‐ La legatura delle tube di Falloppio non è un’indicazione per il taglio cesareo. Ci sono molti metodi più semplici e più sicuri per la sterilizzazione delle tube.
8‐ Non c'è nessuna prova che il monitoraggio elettronico fetale, fatto di routine, abbia un effetto positivo sull'esito della gravidanza. Il monitoraggio elettronico fetale dovrebbe essere eseguito soltanto in situazioni particolarmente selezionate, rapportate all'alto tasso di mortalità perinatale, e nel travaglio indotto.
9‐ Quelle nazioni che dispongono di apparecchiature elettroniche e di personale qualificato, dovrebbero progettare e attuare ricerche al fine di identificare quei gruppi specifici di donne incinte che potrebbero trarre beneficio dal monitoraggio elettronico. Si ritiene che, fino al momento in cui tali risultati non saranno conosciuti, i servizi sanitari dovrebbero astenersi dall’acquistare nuove attrezzature.
10‐ Si raccomanda di controllare il battito cardiaco fetale attraverso auscultazione clinica sistematica frequente durante il primo stadio del travaglio; più frequentemente durante l'espulsione.
11‐ Non c'è nessuna indicazione per la rasatura del pube e per il clistere prima del parto.
12‐ Si raccomanda di non mettere la donna incinta nella posizione dorsale litotomica durante il travaglio e il parto. Si deve incoraggiare la donna a camminare durante il travaglio, e ogni donna deve decidere liberamente quale posizione adottare durante il parto.
13‐ Si deve valutare e adottare la protezione del perineo attraverso metodi alternativi. L'uso sistematico dell'episiotomia non è giustificato.
14‐ Il processo di parto non deve essere indotto per comodità: l'induzione del travaglio dovrebbe essere riservata solo in quelle situazioni dove vi sono specifiche indicazioni mediche. Nessuna regione geografica dovrebbe avere un tasso di travaglio indotto più alto del 10%.
15‐ Durante il parto si dovrebbe evitare la somministrazione routinaria di analgesici o anestetici che non siano richiesti specificamente per correggere o prevenire complicazioni nel processo di parto.
16‐ Normalmente la rottura delle membrane non è richiesta fino a uno stadio abbastanza avanzato del parto. La rottura artificiale precoce delle membrane, come un processo di routine, non ha nessuna giustificazione scientifica.
17‐ Si dovrebbero promuovere ulteriori ricerche per valutare il minimo indispensabile degli indumenti speciali richiesti per coloro che assistono al parto e per il neonato.
venerdì 30 gennaio 2015
mercoledì 14 gennaio 2015
sabato 3 gennaio 2015
Témoignage - Testimonianza
Regardez et écoutez!
Guardate e ascoltate anche se è in francese!
La cantante lirica Flora Fernandez spiega tutto quello che accadeva tra il suo bambino e lei quando cantava in gravidanza!!!
Guardate e ascoltate anche se è in francese!
La cantante lirica Flora Fernandez spiega tutto quello che accadeva tra il suo bambino e lei quando cantava in gravidanza!!!
La vie in-utero : témoignage de Flora Fernandez, chanteuse d'Opera qui nous parle de son vécu pendant la grossesse de son fils Lenny.les incidences sur la voix chanté ainsi que ses répercussions sur les mouvements du bébé.
sabato 27 dicembre 2014
venerdì 26 settembre 2014
MASSAGGIO AI NOSTRI NEONATI
il 6 ottobre alle ore 11
inizierà il ciclo di 3 o 4 incontri per imparare a massaggiare i nostri bambini neonati.
per info: 329 861 0725
venerdì 23 dicembre 2011
AUGURI! MEILLEURS VOEUX! BEST WISHES!
AUGURI DI BUON NATALE JOYEUX NOEL
E Buon Nuovo Anno 2012!
Et Bonne Nouvelle Année 2012!
Et Bonne Nouvelle Année 2012!
Evelyne
con Stabat Mater
http://www.youtube.com/watch?v=J4IwRxoK03U
http://www.youtube.com/watch?v=J4IwRxoK03U
domenica 12 settembre 2010
Il dolore dei bambini dentro e fuori utero
La tecnologia è sempre più all'avanguardia nella medicina.
La donna in gravidanza e la donna che partorisce è sempre più visitata, monitorata, guardata al lentino, stressata...
Il bambino in utero non ha più nessuna vita privata, ecografia in 3D, decine di minuti di onde che lo urtano, guardato al centimetro, stressato...
E sono guai se non si segue il "protocollo" per il parto!
Ma... perché c'è un ma... ancora oggi il bambino in utero non è ancora considerato come una persona.
"Il mondo nuovo" di Aldous Huxley è alle nostre porte.
David B. Chamberlain, Ph D. ha scritto:
"I bambini non provano dolore: un secolo di negazioni in medicina".
Trascrivo qui un estratto di questa magnifica opera.
I bambini hanno avuto tempi duri prima di essere stati accettati come vere persone, capaci di provare vere sensazioni e di vivere vere esperienze. Profondi pregiudizi li hanno gettati nell'ombra per secoli: i bambini erabo una sottospecie di esseri umani, dei pre-umani, oppure, come dice Luis de Granada autorità del 16° secolo, "un animale inferiore a forma di uomo".
Nell'Era della Scienza. i bambini non si sono trovati molto meglio. Ci si stupirà nell'apprendere in quanti casi essi si sono trovati in condizioni ancora peggiori. Negli ultimi secoli, le autorità scientifiche hanno sottratto ai bambini i loro pianti, chiamando questi "echi" oppure "suoni marginali", li hanno sottratti ai loro sorrisi chiamando questi "smorfie", li hanno sottratti alle loro memorie chiamando queste "fantasie" e li hanno sottratti alle loro sofferenze, chiamando queste "riflessi".
Prima di questo secolo i neonati erano accolti dalle mani di donne, madri, nonne, zie e levatrici, mentre nel 20° secolo, i bambini si sono trovati a che fare con medici, medici tipicamente maschili. In questa collisione, i sensi, le emozioni e le cognizioni infantili sono state regolarmente ignorate. I medici hanno prestato seria attenzione piuttosto alle sofferenze delle madri anziché a quelle dei bambini. Hanno creato une serie di routines dolorose, routines che continuano ad essere praticate ancora oggi.
Etichette:
bambini,
gravidanza,
il dolore,
la vita prenatale,
neonato
giovedì 19 agosto 2010
I seni in gravidanza e durante l'allattamento
Che sia piccolo o grosso, tra i primi cambiamenti più evidenti del corpo fisico in gravidanza, la donna sente il suo seno. Poco dopo aver scoperto di essere incinta, si accorge che i seni sono più pieni, caldi e morbidi.
A misura che passano le settimane, i capezzoli e le areole intorno ai capezzoli si pigmentano; i capezzoli diventano più sporgenti e le piccole ghiandole visibili sulle areole s’ingrossano.
La Natura ha previsto tutto!
Questi cambiamenti sono dovuti agli ormoni, estrogeni e progesterone, prodotti dal corpo in gravidanza. Questi ormoni stimolano l’accrescimento e la ramificazione dei dotti lattiferi per preparare la produzione di latte in previsione dell’allattamento del neonato.
Può dare una sensazione di fastidio, il seno diventa più sensibile anche al tocco, ma è il momento di iniziare a massaggiarlo delicatamente con dell’olio elasticizzante (tipo olio di iperico) per evitare la formazione di smagliature in futuro.
Se i capezzoli sono retratti e cioè non molto prominenti, occorre stimolarli dolcemente e rinforzarli con dei massaggi.
Altro accorgimento e possibilità è l’apparizione di vene sui seni, che indicano la loro irrorazione sanguigna più intensa.
Il colostro, un liquido giallino che nutre il bambino alla nascita prima della montata lattea, esce dai capezzoli di norma il nono mese, ma potrebbe uscire anche prima, è del tutto normale.
Durante il nono mese il seno si massaggia sempre più spesso e in particolare, per rinforzare il capezzolo, bisogna massaggiarlo con un panno di tessuto ruvido sotto l’acqua fredda.
Per evitare le ragadi durante l’allattamento, c’è un miracoloso paracapezzolo d’argento, che utilizzavano le nostre bis nonne, da farsi regalare!
(attenzione: deve essere rigorosamente d’argento)
A misura che passano le settimane, i capezzoli e le areole intorno ai capezzoli si pigmentano; i capezzoli diventano più sporgenti e le piccole ghiandole visibili sulle areole s’ingrossano.
La Natura ha previsto tutto!
Questi cambiamenti sono dovuti agli ormoni, estrogeni e progesterone, prodotti dal corpo in gravidanza. Questi ormoni stimolano l’accrescimento e la ramificazione dei dotti lattiferi per preparare la produzione di latte in previsione dell’allattamento del neonato.
Può dare una sensazione di fastidio, il seno diventa più sensibile anche al tocco, ma è il momento di iniziare a massaggiarlo delicatamente con dell’olio elasticizzante (tipo olio di iperico) per evitare la formazione di smagliature in futuro.
Se i capezzoli sono retratti e cioè non molto prominenti, occorre stimolarli dolcemente e rinforzarli con dei massaggi.
Altro accorgimento e possibilità è l’apparizione di vene sui seni, che indicano la loro irrorazione sanguigna più intensa.
Il colostro, un liquido giallino che nutre il bambino alla nascita prima della montata lattea, esce dai capezzoli di norma il nono mese, ma potrebbe uscire anche prima, è del tutto normale.
Durante il nono mese il seno si massaggia sempre più spesso e in particolare, per rinforzare il capezzolo, bisogna massaggiarlo con un panno di tessuto ruvido sotto l’acqua fredda.
Per evitare le ragadi durante l’allattamento, c’è un miracoloso paracapezzolo d’argento, che utilizzavano le nostre bis nonne, da farsi regalare!
(attenzione: deve essere rigorosamente d’argento)
Etichette:
allattamento,
capezzoli,
gravidanza,
grossesse,
la natura
martedì 1 giugno 2010
dedicato alla futura mamma
Ho scritto numerose poesie nella mia vita, di cui è stato anche pubblicato un libro anni fa.
Sul mio blog ho voluto regalare alle future mamme delle mie poesie che ho dedicato a loro, perché ho visto che molte cercano delle poesie.
http://evelynedisseau.blogspot.com
sulla bacheca di destra ci sono delle etichette,
una si chiama proprio così "poesia per la futura mamma".
Sul mio blog ho voluto regalare alle future mamme delle mie poesie che ho dedicato a loro, perché ho visto che molte cercano delle poesie.
http://evelynedisseau.blogspot.com
sulla bacheca di destra ci sono delle etichette,
una si chiama proprio così "poesia per la futura mamma".
Etichette:
poesia,
poesia d'amore,
poesia per la futura mamma
giovedì 11 marzo 2010
proteggiamo i nostri bambini!!!
Forse avete già letto quello che circola su Facebook a proposito di questo uomo che è sull’isola dei famosi e che fa propaganda per la pedofilia.
Io non guardo queste trasmissioni televisive, ma tanti bambini la guardano.
Ho riletto due volte, non riuscivo a crederci...
A misura che leggevo mi dicevo: “ ma non è possibile, è una bufala!”
Tuttora mi sembra inverosimile.
Ma, purtroppo sembra vero...
Quest’uomo, disturbato mentale, che semina il male, non è fermato nelle sue azioni e lo si lascia continuare a distruggere pubblicamente l’innocenza dei bambini!!!
Per conoscenza vi giro parte di quello che ho ricevuto:
Spett.le
TELEVISIONE ITALIANA
all’attenzione della Spett. direzione
Vi scrivo per mettere in risalto una situazione che ha dell'incredibile. Lo scrittore Aldo Busi, ora è ospite alla vostra trasmissione “L’Isola Dei Famosi”.
Vorrei precisare che molti di noi sono rimasti disgustati dalla presenza di questo personaggio, in quanto ricordiamo molto bene le sue dichiarazioni al “Maurizio Costanzo Show”.
Si dichiarava Gay e fin qui è tutto normale (ogni adulto ha la libertà di scegliere cosa fare della sua vita), ma lo scrittore è andato contro ogni etica morale nei confronti dei bambini.
la condotta di quest'ultimo è perseguibile penalmente ex art 414 bis c.p. e precisamente:
« ART. 414-bis. – (Pedofilia e pedopornografia culturale). – 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, con qualsiasi mezzo, anche telematico, e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o più delitti previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all’articolo600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater e 609-quinquies è punito con la reclusione da tre a cinque anni.
2. Alla stessa pena soggiace anche chi pubblicamente fa l’apologia di uno o più delitti previsti dal primo comma»;
Noi combattiamo la pedofilia e la pedopornografia e non accettiamo che personaggi del genere possano apparire in televisione dopo aver fatto dichiarazioni a dir poco scandalose e senza il minimo ritegno nei confronti dei bambini. Il suo è stato un “inneggiare alla pedofilia”
riporto qui le parole di Aldo Busi,
"E allora, che sarà mai se un ragazzino di cinque o dieci o dodici anni fa una sega a uno più in là negli anni o se se la fa fare? e lo stesso atto di sodomia (mio dio, che ridicolo parolone biblico!) ha tremila modi per avvenire e tremilaeuno per essere mimato, sia fra adulti, sia fra adolescenti e adulti, sia fra bambini e adulti, sia fra bambini e bambini; esso di per sé, bigotteria a parte, nell'un caso o nell'altro, non comporta alcun marchio indelebile nella carne (e nella psiche) del maschio non soggetto a violenza smaccatamente, tanto per cominciare, fisica.
Perciò deduco che per lui, non importa se è un bambino di 5 anni o è un adulto...Non importa nemmeno se ci sono rapporti di sesso tra una persona anziana e un bambino di 5 anni. Beh, signori miei, se c'è gente che ragiona in questo modo, allora non ci lamentiamo se tutto sta andando a rotoli, se esiste la pedofilia, se i bambini sono le prime vittime.
Noi siamo indignati che un personaggio del genere partecipi a trasmissioni che sono alla portata di tutti…Se per lui è normale l’abuso sui bambini, per noi non lo è e lo condanniamo fermamente.
Continua:
Io, che in questo senso ho amato decine di bambini e di bambine cominciando da quelle e da quelli dei miei fratelli e sorella, adesso che mi avvicino ai cinquanta, contrariamente al mio stesso sentire, devo farmi forza e respingere in blocco i bambini, ferendoli in maniera irreparabile, io, che non ho mai avuto paura e li ho aiutati a crescere assecondandoli e provocandoli con giudizio.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Era il 13 dicembre 1996 e Aldo Busi invece, confermò le sue tesi: “Io sono per la sessualità del
bambino” e aggiunse: “Sì, i bambini sono sanamente perversi”.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Accadrà che anche il più blando dei pedofili, il nonnino del quartiere di imperitura memoria, che prima attirava i bambini nel sottoscala con una mela, gli dava una palpatina e poi li lasciava andare felici e contenti, adesso, prima ancora di attirarli, penserà a come e a dove nasconderne il cadavere.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Io più di una volta ho provato l'imbarazzo di avere a che fare con una madre, ma anche con un padre, che mi avrebbero affidato un loro figlio adolescente un po' tonto per "tirarglielo su e poi quello che succede, succeda purché succeda qualcosa". Non ci si deve meravigliare di niente: di fronte a un uomo di successo, come i miserabili pensano che io sia proiettando su di me ciò che sarebbero loro se fossero al mio posto oggi, non solo calano le braghe i proletari, ma cadono i tabù dei piccoli borghesi.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Sono indignato nel sentire le dichiarazioni di Aldo Busi
all'isola dei famosi, dove riconferma di aver avuto rapporti
con minori, e che considera tale pratica, la "PEDOFILIA"
perché questo è! Una cosa normale e accettabile.
.......
Maurizio Brugiatelli
Presidente dell'Ass. I DELFINI spazio sociale
Vice presidente dell'Ass. IO DONNA donne per la sicurezza
Io non guardo queste trasmissioni televisive, ma tanti bambini la guardano.
Ho riletto due volte, non riuscivo a crederci...
A misura che leggevo mi dicevo: “ ma non è possibile, è una bufala!”
Tuttora mi sembra inverosimile.
Ma, purtroppo sembra vero...
Quest’uomo, disturbato mentale, che semina il male, non è fermato nelle sue azioni e lo si lascia continuare a distruggere pubblicamente l’innocenza dei bambini!!!
Per conoscenza vi giro parte di quello che ho ricevuto:
Spett.le
TELEVISIONE ITALIANA
all’attenzione della Spett. direzione
Vi scrivo per mettere in risalto una situazione che ha dell'incredibile. Lo scrittore Aldo Busi, ora è ospite alla vostra trasmissione “L’Isola Dei Famosi”.
Vorrei precisare che molti di noi sono rimasti disgustati dalla presenza di questo personaggio, in quanto ricordiamo molto bene le sue dichiarazioni al “Maurizio Costanzo Show”.
Si dichiarava Gay e fin qui è tutto normale (ogni adulto ha la libertà di scegliere cosa fare della sua vita), ma lo scrittore è andato contro ogni etica morale nei confronti dei bambini.
la condotta di quest'ultimo è perseguibile penalmente ex art 414 bis c.p. e precisamente:
« ART. 414-bis. – (Pedofilia e pedopornografia culturale). – 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, con qualsiasi mezzo, anche telematico, e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o più delitti previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all’articolo600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater e 609-quinquies è punito con la reclusione da tre a cinque anni.
2. Alla stessa pena soggiace anche chi pubblicamente fa l’apologia di uno o più delitti previsti dal primo comma»;
Noi combattiamo la pedofilia e la pedopornografia e non accettiamo che personaggi del genere possano apparire in televisione dopo aver fatto dichiarazioni a dir poco scandalose e senza il minimo ritegno nei confronti dei bambini. Il suo è stato un “inneggiare alla pedofilia”
riporto qui le parole di Aldo Busi,
"E allora, che sarà mai se un ragazzino di cinque o dieci o dodici anni fa una sega a uno più in là negli anni o se se la fa fare? e lo stesso atto di sodomia (mio dio, che ridicolo parolone biblico!) ha tremila modi per avvenire e tremilaeuno per essere mimato, sia fra adulti, sia fra adolescenti e adulti, sia fra bambini e adulti, sia fra bambini e bambini; esso di per sé, bigotteria a parte, nell'un caso o nell'altro, non comporta alcun marchio indelebile nella carne (e nella psiche) del maschio non soggetto a violenza smaccatamente, tanto per cominciare, fisica.
Perciò deduco che per lui, non importa se è un bambino di 5 anni o è un adulto...Non importa nemmeno se ci sono rapporti di sesso tra una persona anziana e un bambino di 5 anni. Beh, signori miei, se c'è gente che ragiona in questo modo, allora non ci lamentiamo se tutto sta andando a rotoli, se esiste la pedofilia, se i bambini sono le prime vittime.
Noi siamo indignati che un personaggio del genere partecipi a trasmissioni che sono alla portata di tutti…Se per lui è normale l’abuso sui bambini, per noi non lo è e lo condanniamo fermamente.
Continua:
Io, che in questo senso ho amato decine di bambini e di bambine cominciando da quelle e da quelli dei miei fratelli e sorella, adesso che mi avvicino ai cinquanta, contrariamente al mio stesso sentire, devo farmi forza e respingere in blocco i bambini, ferendoli in maniera irreparabile, io, che non ho mai avuto paura e li ho aiutati a crescere assecondandoli e provocandoli con giudizio.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Era il 13 dicembre 1996 e Aldo Busi invece, confermò le sue tesi: “Io sono per la sessualità del
bambino” e aggiunse: “Sì, i bambini sono sanamente perversi”.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Accadrà che anche il più blando dei pedofili, il nonnino del quartiere di imperitura memoria, che prima attirava i bambini nel sottoscala con una mela, gli dava una palpatina e poi li lasciava andare felici e contenti, adesso, prima ancora di attirarli, penserà a come e a dove nasconderne il cadavere.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Io più di una volta ho provato l'imbarazzo di avere a che fare con una madre, ma anche con un padre, che mi avrebbero affidato un loro figlio adolescente un po' tonto per "tirarglielo su e poi quello che succede, succeda purché succeda qualcosa". Non ci si deve meravigliare di niente: di fronte a un uomo di successo, come i miserabili pensano che io sia proiettando su di me ciò che sarebbero loro se fossero al mio posto oggi, non solo calano le braghe i proletari, ma cadono i tabù dei piccoli borghesi.
* da Babilonia, settembre 1996. Ripubblicato per gentile concessione della rivista
Sono indignato nel sentire le dichiarazioni di Aldo Busi
all'isola dei famosi, dove riconferma di aver avuto rapporti
con minori, e che considera tale pratica, la "PEDOFILIA"
perché questo è! Una cosa normale e accettabile.
.......
Maurizio Brugiatelli
Presidente dell'Ass. I DELFINI spazio sociale
Vice presidente dell'Ass. IO DONNA donne per la sicurezza
lunedì 15 febbraio 2010
Gravidanza e depressione
Capita che la gravidanza possa indurre uno stato depressivo i primi mesi e che la cura più immediata sia di prendere degli anti-depressivi.
Uno studio pubblicato dal British Medical Journal rivela che gli anti-depressori possono interferire sullo sviluppo del bambino. Lo stesso studio pubblicato dal Journal of Clinical Psychopharmacology e dal Archives of Pediatric and Adolescent Medicine (ottobre 2009) conferma che il bambino potrebbe nascere prematuro e sotto peso.
Questo stato depressivo può essere dovuto a vari motivi, fisiologici, psicologici o ambientali.
La musica in gravidanza è un rimedio senza danni collaterali ed è efficace a tutti i livelli.
Il prof. Alfred. A. Tomatis, otorinolaringoiatra francese, effettuò numerosi ricerche e studi sull'udito e, tra altre scoperte, osservò che la depressione poteva diminuire notevolmente con l'ascolto della musica.
L'audio-psico-fonologia è un modo di ascoltare la musica inventata dal prof. Tomatis che può aiutare notevolmente la futura mamma ad uscire da uno stato di tristezza e di spossatezza, ritrovando la gioia di vivere e la voglia di comunicare con il suo bambino in grembo.
Uno studio pubblicato dal British Medical Journal rivela che gli anti-depressori possono interferire sullo sviluppo del bambino. Lo stesso studio pubblicato dal Journal of Clinical Psychopharmacology e dal Archives of Pediatric and Adolescent Medicine (ottobre 2009) conferma che il bambino potrebbe nascere prematuro e sotto peso.
Questo stato depressivo può essere dovuto a vari motivi, fisiologici, psicologici o ambientali.
La musica in gravidanza è un rimedio senza danni collaterali ed è efficace a tutti i livelli.
Il prof. Alfred. A. Tomatis, otorinolaringoiatra francese, effettuò numerosi ricerche e studi sull'udito e, tra altre scoperte, osservò che la depressione poteva diminuire notevolmente con l'ascolto della musica.
L'audio-psico-fonologia è un modo di ascoltare la musica inventata dal prof. Tomatis che può aiutare notevolmente la futura mamma ad uscire da uno stato di tristezza e di spossatezza, ritrovando la gioia di vivere e la voglia di comunicare con il suo bambino in grembo.
Etichette:
audiopsicofonologia,
gravidanza,
Musica in gravidanza
sabato 23 gennaio 2010
cintura musicale
Sul Corriere della Sera, nella rubrica "Scienze" è uscito un articolo che vanta i meriti di una cintura musicale da attaccare intorno alla pancia della donna in gravidanza...
Il business non risparmia nulla, neanche il bambino in utero!
Questo povero bambino dovrà subire qualsiasi tipo di musica piacente alla sua mamma, in qualsiasi ora del giorno o della notte. Chiamano questo gadget "mini discoteca"!!!!
Noi sappiamo bene che i bambini in utero non amano le discoteche, perché si sentono a disagio quando ricevono attraverso la pancia della loro mamma delle musiche con frequenze che li disturbano.
Mettere nelle mani di tutte le future mamme un gadget del genere è una grande mancanza di rispetto per il bambino e io credo che sia pericoloso.
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_gennaio_20/cintura-musica-donne-incinte-burchia_5f542624-05cb-11df-a1d7-00144f02aabe.shtml
Il business non risparmia nulla, neanche il bambino in utero!
Questo povero bambino dovrà subire qualsiasi tipo di musica piacente alla sua mamma, in qualsiasi ora del giorno o della notte. Chiamano questo gadget "mini discoteca"!!!!
Noi sappiamo bene che i bambini in utero non amano le discoteche, perché si sentono a disagio quando ricevono attraverso la pancia della loro mamma delle musiche con frequenze che li disturbano.
Mettere nelle mani di tutte le future mamme un gadget del genere è una grande mancanza di rispetto per il bambino e io credo che sia pericoloso.
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_gennaio_20/cintura-musica-donne-incinte-burchia_5f542624-05cb-11df-a1d7-00144f02aabe.shtml
Etichette:
il feto,
la musica,
la natura,
la vita,
la vita prenatale
sabato 9 gennaio 2010
Lo svezzamento
Dato che molti genitori chiedono come svezzare il loro bambino e che i pediatri sono di diversi pareri, ho pensato che questo video poteva chiarire le idee....
Buona visione!
http://tv.saicosamangi.info/video/salute/alimentazione-vegetariana-prima-infanzia
Buona visione!
http://tv.saicosamangi.info/video/salute/alimentazione-vegetariana-prima-infanzia
martedì 10 novembre 2009
giovedì 22 ottobre 2009
Conoscete i neuroni specchio?
I neuroni specchio chiamati anche mirror neurons o neuroni mirror, sono una classe di neuroni che si attivano selettivamente sia quando si compie un'azione sia quando la si osserva mentre è compiuta da altri.
Dato che i bambini cresciuti in mamme che cantano, che ascoltano la musica, che parlano al bambino, hanno il senso del ritmo, si vede proprio il risultato dell'insieme musica/danza/neuronispecchio !!!!!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)