domenica 25 gennaio 2009

Una testimonianza

Come ad altre mamme che ho seguito in gravidanza, ho chiesto a Silvia di scrivere la sua esperienza di parto. La sua testimonianza mi è sembrata talmente chiara che penso potrà aiutare molte future mamme... il suo bellissimo bambino pesava 4kg!


Dunque... da dove iniziare...
la mia esperienza di gravidanza è stata estremamente positiva, oltre ad avere avuto la fortuna di non soffrire di gravi disturbi a parte la nausea iniziale, mi sono proprio "trasformata" in un'altra persona, o forse, il mio vero "io" non attendeva altro che rivelarsi grazie a questo inaspettato evento.

Da persona ansiosa e frenetica sono diventata calma e soprattutto serena! Lo sottolineo perchè per me è veramente difficile trovare la serenità ma, grazie a tutto questo ribollio di ormoni, i miei pensieri non potevano che essere estremamente positivi, fantastico!

Ammetto che senza il corso di Evelyne non so se avrei vissuto la gravidanza nella stessa maniera, gli incontri del mercoledì hanno permesso a me e al mio compagno di prendere coscienza di ciò che stava succedendo dentro di me e ci ha permesso di "sentire" il bambino ancora prima che scalciasse (e ci siamo anche divertiti!)

Suggerisco caldamente alle future mamme di partecipare ad un corso di accompagnamento alla gravidanza e non solo i classici corsi pre-parto (io ho fatto tutto!), i nove mesi sono da vivere appieno, giorno per giorno, così impariamo a conoscere ed amare il nostro bambino fin dall'inizio.

Un'altro consiglio che vorrei darvi è quello di non dare retta ai consigli.... mmmh dunque? Ciò che voglio dirvi è che sarete sicuramente subissate da gente che vi dice e vi dirà cosa DOVETE fare, io non ne potevo più, mi fermavano addirittura per strada o al bar per dirmi che avevo la pancia grossa e che avrei partorito prima, signore che a distanza di 30 anni mi raccontavano la loro esperienza di parto... insomma è un mondo fantastico ma è bene "permeabilizzarsi" all'entusiasmo dei più!

E' importante focalizzarsi sul bambino, pensare sempre che ciò che stai facendo, mangiando o bevendo (ma anche solo pensando) si ripercuote su di lui, insomma si è mamme dal momento del concepimento e dobbiamo assumerci da subito le nostre responsabilità.

Altre due cose e poi non vi tedio più... il parto: NON vi sentite in colpa se le cose non vanno come avreste voluto, io idealizzavo quel momento convinta che non avrei sofferto più di tanto e soprattutto decisa a fare un parto naturalissimo senza interventi esterni, accidenti! le ho fatte quasi tutte: amnioressi (rottura del sacco), epidurale ed ossitocina... fortunatamente ho recuperato nella fase espulsiva, accovacciata, così io e il mio bimbo abbiamo avuto modo di guardarci subito negli occhi, io l'ho preso e me lo sono messa sulla pancia... indescrivibile!

Ultima cosa: ALLATTAMENTO - è un fattore decisamente sottovalutato dagli operatori, le donne vanno subito in panico se alla terza giornata non hanno ancora latte e passano subito all'aggiunta senza permettere così al bambino di stimolare la produzione attraverso la suzione. Sappiate che il latte può arrivare anche in settima giornata (o più) quindi non spaventatevi se non lo avete subito piuttosto rivolgetevi ad una consulente della lega del latte che saprà sicuramente aiutarvi.

Ho finito! Godetevi questo periodo di attesa, è unico e poi passa velocemente e quando vostro figlio vi guarderà con "gli occhi dell'amore" (capirete cosa intendo...) vi sentirete le mamme più fortunate del mondo, in bocca al lupo!

Silvia